sabato 7 maggio 2011

episodio 16: Le orme di un angelo

sotto alla porta comparve un biglietto. avevo già bagnato di latte il pavimento, tanto valeva arrivare fino in fondo al corridoio ed aprire. non feci in tempo. pensai fosse stato il vicino. quello che al mattino gettava l'immondizia sul pianerottolo perché la portassi in strada. mi chinai a raccogliere il pezzo di carta. "se volete sapere come è morto Elio cercate nello stabilimento. firmato: un amico". roba da Romanzo popolare. corsi alla finestra. per strada il solito via vai. comunque non era difficile da capire. io e Abissinia avevamo dato nell'occhio e qualcuno non gradiva. segno che Elio Baraldi sulla statale non c'era finito per caso. segno che oltre al figlio c'era qualcun altro che cercava o sapeva la verità e, soprattutto, che c'era un'altra verità. come sempre. guardai le mie orme bianche. ero nudo e lasciavo le impronte di un angelo. forse era meglio che prendessi qualche altra goccia di lexotan al gusto di fragola.

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